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Rosato doc Irpinia
Il Rosato doc Irpinia era un vino poco usato negli anni indietro, ma ultimamente sta conquistando sempre più popolarità. Questo vino dal gusto molto delicato è stimato soprattutto dalle donne che restano spesso affascinate non solo dal gusto ma pure dal colore particolarmente tenue, verso il rosa, che per antonomasia è il colore femminile. È un vino che sta acquistando notorietà, anche se spesso viene ancora screditato perché visto come una via di mezzo tra il vino bianco e il vino rosso, come un qualcosa (come si usa dire) che “non è carne né pesce”.
Ultimamente questo mito è stato sfatato pure dalla versatilità di questo grande vino, che se ottenuto da uve di “carattere” come l’Aglianico, si abbina di buon grado a diversi piatti che possono variare dal pesce alla pizza e dall’aperitivi ai dolci, e spesso rappresenta l’unica soluzione per l’abbinamento con quei piatti e cibi con i quali si fa fatica ad abbinare un vino rosso o un vino bianco.
Esistono principalmente 2 metodi di vinificazione del Rosato doc Irpinia.
1) Vinificazione in bianco: Consiste nell'utilizzare solo uva a bacca rossa, facendo fermentare il mosto senza le bucce, (o al massimo lasciato macerare insieme solo per poche ore) così che il vino prenderà un colore rosato anziché rosso.
2) Misto di uve rosse e bianche: Con questo metodo si usano in prevalenza uve bianche con l’aggiunta di uve rosse in minor quantità in base alla gradazione del colore desiderata. Questo metodo si usa per lo più nella produzione di spumanti.
Il vino Rosato doc Irpinia da noi prodotto con marchio “Macchia dei briganti” è ottenuto col metodo della vinificazione in bianco, utilizziamo esclusivamente uve a bacca rossa del vitigno Aglianico, quindi è prodotto da uve Aglianico 100%, scelte con cura nei nostri vigneti per separare quelle più adatte a dare un ottimo vino Rosato doc Irpinia, che si presenta dal colore rosa intenso con riflessi violacei.
La vinificazione classica in bianco avviene separando immediatamente le bucce dal mosto all’atto della pigiatura. Il mosto poi fermenta in serbatoi di acciaio ad una temperatura tra i 16-18°C per un tempo che oscilla tra i 10-12 giorni, in modo da ottenere una buona composizione aromatica, che si esprime con un gusto morbido e vellutato. Il suo profumo è delicato e ricorda molto la frutta fresca, come le ciliegie e i frutti di bosco, inoltre si percepiscono aromi di amarena e una leggera nota di fragola, di buona struttura, equilibrato, elegante. L’annata 2013 ha una gradazione alcolica di 13,5°.
Tutte queste qualità lo rendono un vino adatto da bere come aperitivo o abbinato ad antipasti di pesce, pasta e risotti delicati, anche carni bianche o alcuni salumi delicati, proprio perché è prodotto da uve Aglianico 100%. Un altro ottimo abbinamento è quello con la frittura di pesce, ma si associa molto bene anche al sushi e ai crudité di pesce. Si consiglia di servirlo ad una temperatura di circa 8-10°C.